fradefra ha scritto: mariagrazia64 ha scritto: Da quattro anni uso il forno ventilato....meraviglioso per le preparazioni salate ma per quelle dolci è un disastro! Perchè i dolci si bruciano a qualsiasi temperatura? Se si cuociono sopra sotto sono crudi!! C'è qualcuno di voi che mi può aiutare? Nei forni domestici, uno dei problemi è una sinusoide termica molto irregolare. In sostanza, quando accendete il forno, lui schizza sempre troppo in alto rispetto all'impostazione e necessità di almeno 30/40 minuti prima di stabilizzarsi. Quindi voi pensate di cuocere a 200 °C (esempio) e lui invece se ne sta almeno venti minuti a 220 °C ed anche di più. Trucchi. Ventilate solo nella fase di riscaldamento, poi quando inserite il cibo spegnete la ventola. I dolci, salvo eccezioni e ricette particolari (come le meringhe), si cuociono a 180 °C. Se si sta più bassi, non vi sarà la colorazione data dalla reazione di Maillard con lo zucchero (la formazione di caramello in superficie). Visto che costano pochi euro (spesso non si supera la decina), vale sicuramente la pena di comprare un termometro da forno. La cottura dei dolci ci guadagna veramente molto. Accendete il forno sempre almeno 40 minuti prima di usarlo (fregatevene del fatto che molti produttori dicono 15 minuti, non bastano assolutamente). In 15 minuti la temperatura arriva a ciò che vi serve, ma non è stabile. Invece cucinand (...)

mariagrazia64 ha scritto: fradefra ha scritto: mariagrazia64 ha scritto:  molto irregolare. In sostanza, quando accendete il forno, lui schizza sempre troppo in alto rispetto all'impostazione e necessità di almeno 30/40 minuti prima di stabilizzarsi. Quindi voi pensate di cuocere a 200 °C (esempio) e lui invece se ne sta almeno venti minuti a 220 °C ed anche di più. Trucchi. Ventilate solo nella fase di riscaldamento, poi quando inserite il cibo spegnete la ventola. I dolci, salvo eccezioni e ricette particolari (come le meringhe), si cuociono a 180 °C. Se si sta più bassi, non vi sarà la colorazione data dalla reazione di Maillard con lo zucchero (la formazione di caramello in superficie). Visto che costano pochi euro (spesso non si supera la decina), vale sicuramente la pena di comprare un termometro da forno. La cottura dei dolci ci guadagna veramente molto. Accendete il forno sempre almeno 40 minuti prima di usarlo (fregatevene del fatto che molti produttori dicono 15 minuti, non bastano assolutamente). In 15 minuti la temperatura arriva a ciò che vi serve, ma non è stabile. Invece cucinando i dolci, la stabilità è fondamentale.      Grazie fradefra, questi sono consigli veramente professionali!!     volevo ringraziarti anche io per i tuoi preziosi interventi davvero interessante questa del forno domestico! (...)

.....i mediocri imitano, i geni copiano.....

-pablo picasso-

Vorrei pregare tutti, monica e mariagrazia nello specifico, di tagliare un po' del testo quotato (quello non necessario alla comprensione della risposta) quando rispondono, in modo da non scrivere dei postl unghissimi, che non fanno che ricopiare i precedenti, con solo poche righe nuove in aggiunta.

Grazie

giusto! lo faccio spesso  ma tagliare Fradefra mi sembrava un'eresia;

.....i mediocri imitano, i geni copiano.....

-pablo picasso-

kucinare.it ha scritto:

Vorrei pregare tutti, monica e mariagrazia nello specifico, di tagliare un po' del testo quotato (quello non necessario alla comprensione della risposta) quando rispondono, in modo da non scrivere dei postl unghissimi, che non fanno che ricopiare i precedenti, con solo poche righe nuove in aggiunta.

Grazie

giusto! lo faccio spesso  ma tagliare Fradefra mi sembrava un'eresia[immagine];