poi il voto è basso perchè non piace il tipo di dolce non perchè l'ho fatto male, almeno io l'ho interpretato cosi... è giusto?

 

Giustissimo: interpretazione corretta.

OHHHHHHH!!!!!!!!!! MENO MALE CHE ALMENO SIAMO D'ACCORDO IO E TE!!!!!!!!!!!!!! :)))))))))))))))))))))))))))))

kucinare.it ha scritto:

 

Giustissimo: interpretazione corretta.

OHHHHHHH!!!!!!!!!! MENO MALE CHE ALMENO SIAMO D'ACCORDO IO E TE!!!!!!!!!!!!!! :)))))))))))))))))))))))))))))

dicevo in generale...ora saluto e ricomincio a lavorare...che se no mi lasciano a casa tempo zero...

ciaooooooo

o mamma mia quante polemiche...possibile che non si è grandi abbastanza da accettare un brutto voto, anche solo in base agli ingredienti forniti?

è giusto che ognuno sia libero di votare come e in base a quello che vuole...e chi riceve i voti può solo incassare, chiedere spiegazioni, decidere di tenere in considerazione o meno i voti presi, decidere che a lui/lei quella ricetta piace così e che continuerà a farla così...

nemmeno fossimo a scuola e si prende un brutto voto perchè il compagno ti ha suggerito male apposta...suvvia, tolleranza e maturità...

BRAVA, BRAVISSIMA, BRAVISSIMISSIMA, ........

Non potevi colpire nel segno più di così, possibile che un voto ad una ricetta diventi così importante, e che sarà mai ...... accidenti .... facciamola finita per favore.

pat2910 ha scritto: lamartinz mi hai rubato le parole dal dito ciauz Io aggiungerei solo una cosa, a proposito del voto alle ricette.  Riflettiamo, in generale, sul meccanismo della proiezione. Mi spiego: il voto che si da alle ricette altrui, qualunque siano le motivazioni e/o il "sistema" di valutazione più o meno codificato e/o chiarito, rispecchia esattamente il significato che si attribuisce al voto ricevuto per le proprie ricette. E per "significato" intendo  nel senso più ampio possibile: non solo voto "scolastico" alla ricetta, ma anche giudizio alla persona e risposta alle sue aspettative rispetto al sito. Questo determina un numero di significati al voto pari, almeno, al numero degli utenti iscritti: pensate veramente si possibile un denominatore comune?? :-) Per farla breve e semplice: se voto una ricetta con l'intento di "criticare", facilmente attribuirò al voto ricevuto da una mia ricetta una valenza "di critica" perchè quello è il linguaggio che conosco, almeno in quel momento; senza contare che il voto è anonimo e non permette il dialogo. Ben venga, in questo senso, lo spazio per i commenti alle ricette. Credo vada considerato uno strumento imperfetto: utile ma non indispensabile.....e in evoluzione, esattamente come le persone, proviamo a segnarci i voti dati alle ricette e rivederli a distanza di mesi....chissà!! ;-) Per favore, recuperiamo il piacere di cucinare e la gioia della condivisione. ciao c (...)