ikokka ha scritto:
Una mia amica mi ha regalato una parte del suo impasto della seguente ricetta..ho i miei dubbi nel pubblicarla perchè anche se non conosco l'origine mi sono tenuta strettamente alle indicazioni...qualcuno ne conosce l'origine??trascrivo ora il procedimento
Avevo letto da qualche parte che quella di donare impasti fermentati agli amici era un'usanza degli Amish e serviva essenzialmente a ...far lievitare il pane, posto che l'impasto era più o meno lievito naturale. E questa mi sembra una cosa carina e utile.
L'aggiunta di ingredienti dolci è successiva, così come la "catena di S. Antonio" (ma perché vengono tirati in ballo sempre i santi in queste iniziative?)
Prettamente italiano è naturalmente il riferimento a S. Pio di Pietrelcina (che non vedo cosa c'entri con un impasto che, a dirla tutta, mi sembra un po' rischiosetto dal punto vista igienico!)
p.s. le "catene" di vendita truffaldine sono state inventate da un italiano, Ponzi, come mi è capitato una volta di scoprire per motivi di lavoro.