passarini ( in italiano sogliole????)

 

Grazie Annamir per aver mantenuto la promessa di inserire questa ricetta.

 

si prego, ma l'ho messa un po' timorosa nei riguardi dei veneziani doc io  lo sono solo per metà......

 

... l'ho messa un po' timorosa nei riguardi dei veneziani doc io  lo sono solo per metà....

Figurati ,è perfetta! Uguale a quella dell'anonimo cuoco del Trecento che per primo l'ha codificata. Magari ,in questi anni, si tende a tralasciare uvetta e pinoli ma la tradizione li vuole.

Sei per metà veneziana? D'acqua dolce o salata?

sapevo che a questa ricetta si sarebbero ritrovate le "veneziane" più o meno doc.... bene sono anche contenta di leggere la ricetta che ovviamente adoro e che però non faccio praticamente quasi mai, infatti ai miei "coinquilini" la cipolla cotta in questo modo non piace.... e così mi devo accontentare, si fa per dire, di quando me le prepara la mamma. In effetti preferisco le sardine più che le sarde e rigorosamente senza testa ed interiora ma con la lisca, mi pare che siano più gustose di quelle aperte. Qualche volta mia mamma riesce a fare anche i "passarini", le passere di mare (sembra di scrivere o dire una porcata....), di piccola e media grandezza, dipende dai pescatori, perchè il mio paese natio si trova affacciato alla laguna di venezia e parecchi nostri amici sono pescatori di professione. una specialità invece di una mia amica che ha un ristorante a Marghera sono i gamberoni i saor. il saor mi piace semplice senza uvetta e pinoli. ciaooooooooooooooooo   martina (...)