Per me è un problema di geometria più che di pasticceria.

Mi spiego se la torta ha un diametro di 24 e fai la pasta con un diametro maggiore, poniamo  32, avrai pasta di zucchero in sovrappiù per i lati, che sono come tanti cerchi da 24 sovrapposti, quindi o la pieghi o la ritagli.

 

Si ha lo stesso in sartoria: se fai un orlo a una cosa svasata, hai stoffa in più rispetto al punto dove orli che ha una circonferenza più stretta e quindi sei costretta a fare le piegoline.

 

Non ho idea come risolvano i decoratori di kucinare la sovrabbondanza, ma non c'è scampo o tagli (il disco superiore e la striscia ai lati o incisioni lungo la circonferenza) o pieghi, secondo me.

 

La verità si trova in cucina. Un cuoco deve essere incredibilmente consapevole. (A. Jodorowsky)

Confermo cio` che dice Mamma Puzzola, il problema dal punto di vista geometrico esiste. Del resto, se fai bene caso, sia in questa torta che in quest'altra le piegoline si notano verso il fondo.

Suggerisco di lavorare la PdZ quando è abbastanza calda (io la scaldo nel micro), in modo che sia ben morbida: in questo modo puoi tirarla verso il basso rimboccandola, e le piegoline, sebbene ci siano sempre, saranno meno evidenti (quindi avrai la PdZ più sottile sopra e sullo spigolo che sul bordo inferiore, un po' effetto "palloncino").

Con qualche trucco puoi poi ulteriormente nasconderle, ad esempio io qui ho messo un cordoncino, nell'altra torta lo spicchio mancante fra i due cerchi mi ha aiutato a compensare qualche "magagna" ... l'esperienza e la manualità aiutano!

Ciao, facci sapere!

A.