venerdi' ho provato a fare i tuoi crackers a lievitazione naturale utilizzando 60 grammi d'olio d'oliva e 30 di acqua. Come pensavo ho dovuto aggiungere una manciata di farina,.. ma sono ottimi!

Di una friabilita' e di un sapore che conquistano!

Li ho fatti sia con i semini di papavero che senza: divorati :)

Anche dalle varie cavie che solitamente utilizzo per gli assaggi (sorelle, fratelli, cognate, nipoti e mamma).. un coro di "uhm.. che buoni" :D .



Grazie di aver inserito quest'ottima -e utile- ricetta.

wow.. quanti commenti ;-)))

Ieri sera ho riprovato a fare i crackers utilizzando non solo i semini di papavero ma anche quelli di zucca e di lino.


A parte il ribadire che sono davvero squisiti.. avrei un domandone da 1 milione di dollari: esiste un modo per far aderire perfettamente i semi alla superficie dei cracker?

Con i semi di papavero.. li ho, fin'ora, sparsi e premuti leggermente, e ..sara' che sono piccolissimi.. ma sembra funzionare.

Con quelli di lino e di zucca ho provato a vaporizzare dell'acqua sulla sfoglia cruda e a rifare le operazioni di cui sopra.

Risultato?

Soprattutto i semi di lino..saltano via che e' un piacere! ;-(

Anche perche', cuocendo, questi fantomatici crackerini.. fanno delle piccole bollicine che sollevano la pasta (= proprio come quelli friabili che si comprano normalmente) e quindi.. stoing!.. 90% di semini.. che si staccano.

Chi mi illumina?

Titty?

Ti e' gia' successo?

birabira ha scritto:

Chi mi illumina?

fai uno strato di semini e poi ci premi sorpa la sfoglia (spennellata come fai di solito) con il matterello.
Cosi' dovrebbero attaccarsi meglio.

..uhm.. quindi dici che non dipende dal liquido con cui si spennella la superficie della sfoglia..?

birabira ha scritto:

..uhm.. quindi dici che non dipende dal liquido con cui si spennella la superficie della sfoglia..?

Secondo me l'acqua va benissimo