sfogliatrice ha scritto:
mi interesso di cucina tradizionale e locale,la tua ricetta mi interessa perchè si avvicina molto alle crostate nostre,nel bolognese, che utilizzano appunto, come base, l'impasto da "ciambella", come diciamo noi, che ha appunto l'aggiunta del lievito e una proporzione diversa degli ingredienti base, che per la crostata classica della cucina internazionale è 100/50/50 + uovo. L'impasto con il lievito dà una consistenza un po' diversa, più morbida, e riesce sempre nella cottura, evitando così quei problemi che si hanno nella crostata classica, dove si può avere la "bruciatura" del burro, quindi indurimento della frolla.
grazie a te,Ivana, per le informazioni davvero interessanti.
Io non so dirti la provenienza della ricetta, l'ha sempre fatta mia sorella che credo abbia avuto la ricetta da una parente...insomma, è divenuta la crostata di famiglia!!
Il suo pregio, dal mio punto di vista, è sopratutto lo scarso contenuto di burro, per cui viene apprezzata anche dai miei familiari che nn amano il gusto acceso del burro; forse è questione di abitudine, visto che nei dolci sardi tradizionali, il burro non esiste come ingrediente.
Ciao , a presto...
Rea