|
|
Questi messaggi fanno riferimento alla ricetta:
Ciambella alla zucca, amaretto e cioccolato
|
|
ikokka
user
Posts: 417 Citta: TREVISO
messaggio privato
|
|
ho provato |
29/10/2006 19:29 |
|
|
ciao ho provato a fare questo dolce è buonissimo ma non è secco come una normale ciambella ..l'ho cotto per 2.30 ma quando l'ho sformato i bordi sono rimasti un po' sulla tortiera dovevo forse sformarlo da freddo o dovevo cuocerlo di più?grazie
l'amore è una cosa bellissima....
|
|
|
anacletoagnolesi
user
Posts: 17 Citta: Varese
messaggio privato
|
|
Ciao Laura |
30/10/2006 04:09 |
|
|
Ciao Laura, sono contento che tu abbia fatto questo dolce e che ti sia piaciuto.
Sinceramente non mi è mai capitato che rimanessero attaccati i bordi della torta sulla tortiera. Comunque questo può essere successo per diversi motivi tipo:
- hai imburrato troppo la tortiera: non tutti sanno che il burro per imburrare la tortiera deve essere pochissimo perché deve servire solo come collante per la farina che vi andrà messa sopra;
- potresti aver usato uno stampo inadatto, ma questo mi sembra improbabile visto che io uso un vecchio stampo di latta che sicuramente non è antiaderente;
- hai lascita troppo tempo fuori dal forno l'impasto nella tortiera: questo potrebbe aver fatto inumidire troppo la farina; infatti tutti i dolci crudi andrebbero messi immediatamente nel forno nel momento in cui si versano nello stampo;
- magari il dolce andava fatto cuocere un po' di più: normalmente, per come io faccio questo tipo di dolci, mi accorgo che sono cotti perché si restringono un pochino per cui si staccano naturalmente dal bordo della tortiera.
Comunque, a parte tutto, se cuoci i dolci a 130° puoi permetterti di lasciarli anche più a lungo ché tanto non succede nulla ed al limite si colorerà un pochino.
Faccio cuocere i dolci a bassa temperatura perché così impedisco allo zucchero presente nelle torte stesse di carammelarsi e quindi di prendere quel gusto amarognolo tipico delle croste dei dolci.
Spero di esserti stato utile e se hai bisogno di qualche altra ricetta (...)
|
|
|
1 |
|
|
|