Interessante ricetta, ma non mi pare scrivi di togliere i semi o sbucciare l'uva, nè di filtrare il composto.

Non danno fastidio? Mi sono persa qualcosa e ho letto male la ricetta?

E poi... per risparmiare la fatica di girare forse si può usare il "polentino", l'aggeggio per girare la polenta! (i paioli di rame non stagnato sono indicati per le marmellate, perciò penso anche per questa preparazione).

Ciao

Micaela

micaera ha scritto:

Interessante ricetta, ma non mi pare scrivi di togliere i semi o sbucciare l'uva, nè di filtrare il composto.

Non danno fastidio? Mi sono persa qualcosa e ho letto male la ricetta?

E poi... per risparmiare la fatica di girare forse si può usare il "polentino", l'aggeggio per girare la polenta! (i paioli di rame non stagnato sono indicati per le marmellate, perciò penso anche per questa preparazione).

Ciao

ciao!!

il composto non va ne filtrato ne l'uva va passata o schiacciata a priori(si sciaccia un pò mescolando),  nella mia famiglia si è sempre fatto così,rimane granuloso,è la sua pratocolarità, e a noi non da perticolare fastidio perchè non abbaimo mai provato a variare.. io il polentino non ce ce'lho.. però credo che si possa usare comunque.

ciao, buona giornata.

lau_girasole ha scritto:

il composto non va ne filtrato ne l'uva va passata o schiacciata a priori(si sciaccia un pò mescolando),  nella mia

 

Mi ricordano tanto i "SUGAL" che faceva mia madre. Comunque lei li faceva solo con uva fragola e poi l'uva dopo averla cotta la passava, così non rimangono ne bucce ne semi.

Mio padre settimana scorsa l'ha fatti ma ahime ha usato la polenta precotta perchè non sa fare quella originale, e devo dire che il risultato non è stato proprio quello di "mamma".

Ciao