Qui in Veneto i piatti di riso che non vengono soffritti, ma il riso si aggiunge nel brodo e si porta a cottura di densità pari a un risotto, si chiamano "Risi e..." (il più famoso è Risi e bisi).
Quindi per me quello si chiamerebbe
risi e sparasi; naturalmente per essere Veneto doc dovrebbe avere gli asparagi bianchi
.
Per il risotto con gli asparagi, propriamente detto, invece, gli asparagi li taglio a rondelle di mezzo cm (tagliando via le punte che tengo da parte), li faccio cuocere un pochino (10 minuti) in un po'di scalogno fatto appassire, ci tosto il riso, sfumo col vino bianco e poi aggiungo il brodo un po' alla volta. A metà cottura aggiungo le punte degli asparagi.
Alla fine, mantecatura con burro e grana (abbondanti!)
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La verità si trova in cucina. Un cuoco deve essere incredibilmente consapevole. (A. Jodorowsky)