kucinare.it ha scritto:
Non so come sia la "stria" e volevo chiederti se il risultato ti abbia soddisfatta perche' c'e' un punto che mi lascia alquanto perplessa.
Esprimo il mio dubbio. La lievitazione e' piuttosto breve (1h 30 min in tutto) e l'impasto e' quello di un pane condito: perche' metti tanta manitoba?
Secondo me, per questo tipo di impasto il 15-20% al massimo e' gia' piu' che sufficiente (io non la metterei affatto). Infatti non mi pare (vado a memoria) che le Simili usino la manitoba nelle loro crescenti.
vero, le Simili non la usano... però la crescente è diversa, ossia è un impasto che una volta cotto resta più croccante. Io ho variato con la manitoba - la metto anche se faccio la versione semplice, non farcita - perchè volevo ottenere una morbidezza maggiore. Ed infatti dopo numerosi tentativi e varianti sperimentate (compreso una versione semi - integrale!) questa è la versione che per morbidezza e consistenza, più si avvicina a quella che compero in panificio. Spero di essermi spiegata; per il resto le origini della stria non le conosco nemmeno io: vivo nel ferrarese da 15 anni, ma... sono cresciuta a polenta e pearà (sono di Verona).
ciao!!