Sciogliere il lievito nel latte tiepido, insieme ad un cucchiaino di zucchero.
In una ciotola setacciare la farina con il sale e farvi un incavo nel centro. Versare il lievito diluito nella fontana e ricoprirlo di farina. Lasciar lievitare in luogo caldo, coperto, per 10 minuti, trascorsi i quali iniziare a lavorare il lievito con la farina, aggiungendoci il burro fuso, lo zucchero rimanente e la scorza di limone. Lavorare l'impasto fino a quando diverrà lucido e si staccherà dalle pareti della ciotola. a questo punto coprire e lasciare lievitare fino a quando raddoppierà di volume.
Nel frattempo preparare la guarnizione facendo fondere il burro con la panna, lo zucchero e le mandorle su fuoco dolce. Continuare la cottura mescolando fino a che le mandorle appariranno vitree. Attenzione a non farle abbrustolire.
Togliere dal fuoco e lasciare intiepidire.
Riprendere l'impasto (ormai raddoppiato) e stenderlo in uno stampo a cerniera imburrato. Spalmarvi sopra il composto e lasciar lievitare per altri 15 minuti. Cuocere in forno caldo a 180° per 20 minuti circa (vale sempre la prova stecchino!).
Togliere dal forno e lasciare raffreddare.
Nel frattempo preparare il ripieno.
Portare ad ebollizione il latte con il baccello di vaniglia diviso in due. Togliere da fuoco e, con una frusta, unire la fecola, i tuorli e lo zucchero precedentemente sbattuti con un po' di latte.
Mescolare bene e rimettere al fuoco finché raddensa. Far raffreddare mescolando ogni tanto, poi unire la panna montata.
La crema risultante mi sembrava un po' troppo fluida, così ho ammollato la gelatina in un goccio di acqua, l'ho strizzata, ho aggiunto due cucchiai di crema e l'ho messa nel microonde per pochissimi secondi. Poi l'ho amalgamata al resto della crema.
A questo punto tagliare il dolce in due prestando molta attenzione. Spalmare il disco con la crema e ricomporre la torta.
Naturalmente va conservata in frigo, ma portatela a temperatura ambiente prima di mangiarla.
Il mio consiglio è di lasciarla riposare in frigorifero per almeno un giorno, così i sapori si amalgamano meglio.
E' un dolce delicato (c'è pochissimo zucchero sia nell'impasto che nella crema).