Hai voglia a dire che non si porta la gente senza dirlo prima: questa non è una casa, è un albergo.
E dico un albergo coi controfiocchi, col Maitre d'Hotel, la mia Signora, che al telefono piglia le prenotescions, con il "Conduttore", mio figlio, che magnifica le delizie del ristorante annesso "Il Pirla in Cucina" presso tutte le sue frequentazioni.
Con il critico della famosa rivista di cucina "Io avrei fatto così, ma tu sei testardo e non ti fidi dell'esperienza.", mia Matchri.
Con la propaganda sul uèbb, questo bello bello sito...
Ma soprattutto, colo Scèff: "Monsieur le Pirl de la Dimanche", che anzicchè imporsi con tutta l'autorità che si è guadagnato in annieannieanni di onorato servizio, di fronte a quell'espressione, timoroso di chissà quali ritorsioni talamico\personali, china il capo e dice " Mò vedo 'cchè'ttengo dentro ì' ffrigo... Mìììììììììì, ma è Domenica...".
Eccoqquà.
Apro: non ci sta una beneamata ....: tre zucchini, meza'c'polla, burro, latte...Poi ci stanno i gamberi dentro al polonord... che ieri non l'ho usati...
EUREKA!
Scendi al negozio della Centrale del Latte che sta aperto, la ricotta dei ricchi, vabbè, per una volta, e che mi serve, ah, le lasagne fresche, nella busta, giammai, le faccio io, due minuti, il pastaimpasta che ce l'ho a fare, anzi no, le tiro a mano, medio chilo, forza e coraggio, Talking Heads a palla e mò ti faccio vedere io, se si possono fare solo le Trofie così, Mamma...
Prima di tutto, si fa la besciamella, che chi se la compra nei brik o è pazzo o è pazzo veramente: ma voi,Signore belle vi rentete conto?! 125 fetenti emmelle di una cremotta rappresa post atomica, ma non è mica difficile... Andiamo, clikka su kucinare che la trovi... Ma tu la besciamella la fai ad occhio, quanta te ne serve...
Soffriggo la cipolla abbondantina anzicchènno ,previa accensione cappa tecnica de disain che non tira tanto, ma è tanto tanto 'legante e caracaramacarassaissimo,e ci butto la dadolata di zucchini, come se dovessi fare gli spaghetti zucchini e basilico: pianino con l'olio che c'è grasso da tutte le parti qua. Li faccio tirare il tempo debito perchè restino al dente. Magari ci sfumo un poco di vino, no il mio, quello da cucina...
Ah,i gamberi li versi nella cipolla che hai fatto soffriggere al bianco, come per i piselli d'emergenza, uno\due minuti, quasi li lasci crudotti.
Aggiungo la ricotta, il sale, il pepe, mescolo un po' brutalmente col la forchetta: NO MIXER - RICOTTA NO MIXER !
Il prezzemolo adesso, a crudo.
Teglia unta, prendo la pasta, con una sfoglia cruda, due cannellao.
Nella teglia, metto un filo d'acqua, io non la prelesso la pasta fresca, le creo l'habitat, umidore, grasso e tappo de besciamella.
Per esempio, se li faccio regolari, carne etcetera, nella teglia metto una cucchiata di ragout e mezzo bicchiere d'acqua... Lo so, lo so che lo sapete, e se la Signora che legge mò nun lo sapesserebbe ? Cameratismo, Sorelle di Mestolanza !
Non sarete mica come mia Matchri, che mi da le ricette sbagliate ?!
Devono stare comodi, e bisogna essere generosi con il ripieno: meglio un cannellao in meno che tanti connellini striminziti... Tutto sommato, sò zucchini... Eh...
Insomma, poi la besciamella, salatina, che è meglio saporita, dentro il forno, platea e galleria, 170 gradi Celsius, trenta minutini, ed a tavola.
Ecco qua, ce l'abbiamo fatta, ancora.
E mangiano, e come si fanno, e ci vuole una giornata intera di lavoro, e che pazienza che tieni benedica, e comm'sò 'bbuo-ni!..
E io che stamattina volevo andare a vedere i ricchi come mangiano il gelato, in Piazza, la domenica...
Meglio i Talkin'Heads e questi magnafranchi qua, meglio casa mia.
innesco