birabira ha scritto: Domanda 1: usi lievito in pasta (= piu' consistente) o la versione piu' liquida inserita qui sul sito? Inizialmente (circa un anno fa) ho creato la pasta madre seguendo il metodo descritto da un libro. Poi, esclusivamente per problemi di tempo, ho trasformato il mio lievito in versione "semiliquida" (per intenderci come quella della nostra Titty).Devo dire che a bendeficiarne non sono stata solo io ma anche il lievito stesso che, visti i rinfreschi più frequenti, si è notevolmente rafforzato (prima impiegavo circa 15-20 minuti per un rinfresco adesso appena 2-3 minuti...).Comunque, se possiedi un lievito in pasta la ricetta si può fare ugualmente, anzi è ancora più semplice: dopo aver rinfrescato una volta, prelevi la quantità che andresti a buttare e segui le indicazioni (la tiri proprio così com'è e la cuoci!!!).Domanda 2: la quantita' di lievito la prelevi dopo il rinfresco e il raddoppio ..o intendi proprio la parte che ogni tot si sacrifica per evitare di averne troppo (= quindi non ancora rinfrescata)? Bisogna fare al lievito almeno un rinfresco ma non occorre prelevare il quantitativo da utilzzare al picco del raddoppio.Domanda 3: ..niente sale nell'impasto? No, niente sale. Come da ricetta devi salare leggermente le lingue prima di cuocerle (poi è una questione di gusti, a me non piacciono molto saporite proprio perché devono contrastare con il sapore forte dei cibi con cui spesso le mangio: prosciutto cru (...)

Lara, grazie mille!

Il mio lievito e' la versione semiliquida che trovi qui sul sito..quindi ha la stessa consistenza del tuo.

Provero 'presto la tua ricetta.. 1- perche' mi ispira ..2- perche' anche il mio lievito sta diventando sempre piu' attivo.

PS: per la conservazione del tuo lievito.. come ti regoli? in frigo?

Si, lo tengo in in frigor. Quando ho intenzione di fare il pane, lo tiro fuori e gli faccio subito un bel rinfresco. Poi, se ho intenzione di preparare in giornata l'impasto del pane, al picco di lievitazione (quando ha raddoppiato) lo rinfresco di nuovo, altrimenti lo lascio a temperatura ambiente e lo rinfresco solamente il giorno successivo. Quando ho prelevato il quantitativo necessario per fare il pane (sempre al picco se posso) faccio al lievito restante un ulteriore rinfresco e lo lascio ancora lì per un oretta circa, poi torna in frigor.

Lara