Pulire i carciofi in questo modo: togliere le foglie esterne, quelle più dure (si vede dal colore, vanno bene quando la base è di colore chiaro). Il carciofo va mangiato tutto, perciò è meglio togliere qualche foglia in più piuttosto che qualcuna in meno. Tolte le foglie, tagliare il gambo e metterlo da parte. Con un coltello a lama liscia e molto affilata,cominciare a tagliare le foglie, lasciando solo la parte più chiara, procedendo man mano verso l'alto. Pulito il primo, sciacquarlo e strofinare su tutto il carciofo mezzo limone, per evitare che si annerisca, e procedere così per tutti. Pulire quindi i gambi, togliendo la parte esterna, quella verde. Strofinare anche su di essi il limone. Sistemare i carciofi e i gambi in una casseruola, spremere i due spicchi d'aglio e inserirli all'interno dei carciofi cercando di allargare un pò le foglie, assieme alla mentuccia tritata. Versarvi il succo di un limone (per 6 carciofi, per 8 anche un pò di più), aggiungere ca. un bicchiere d'acqua, l'olio e salare. Cuocere a fuoco dolce per ca. 40 minuti, o fino a quando inserendo una forchetta all'interno del carciofo, sarà tenero. Il sughino dovrà ritirarsi, quindi al massimo prolungare un poco la cottura.
Purtroppo la mentuccia non è facilmente reperibile (ahimé qui a Milano non riesco a trovarla!), in alternativa si può usare il prezzemolo (anche se non è proprio la stessa cosa!)
I carciofi nella foto non sono i romaneschi (anche quelli non si trovano sempre!)