faccio la fontana e impasto la farina con gli ingredienti, lavorandola bene per farla venire elastica e liscia poi lametto a riposare sotto il canovaccio per 30 m
prendo la pasta, la taglio a pezzetti e la passo nella macchina per tirarla cominciando dal rullo più largo e fermandomi al penultimo. quando ho preparato una sfoglia la stendo sul tavolo e a distanza regolare metto dei pezzi di stracchino. copro con la seconda sfoglia pigio ben torno torno allo stracchino per sigillare meglio possibile e taglio dei ravioloni con la rotella
continuo fino ad esaurimento della pasta
metto a scaldare una bella pentola d'olio, se ne fate tante meglio usare una pentola a bordi alti. quando mettendo un pezzettino di pasta, sale subito a galla sfrigolando torno torno è caldo giusto
immergo le focaccette poche alla volta per non raffreddare ttroppo l'olio e per gestirle nel caso si aprano (cosa abbastanza frequente. a contatto con il calore dell'olio si gonfiano subito tanto che può essere difficoltoso girarle quando saranno cotte da una parte
scolarle e metterle nella carta assorbente; salarle e consumarle belle calde a scottadito: attenzione che bruciano la lingua
in caso si rompessero, lo stracchino sfrigola e annerisce l'olio: levare subito la frittella rotta e cercare di raccogliere il nero con una ramina spessa: è importante curare la chiusura delle foccaccette in fase di preparazione, schiacciandole bene lungo i bordi
probabilmente nelle sagre le fanno molto grosse di circa 10 12 cm di lato, per l'uso casalingo è meglio farle un po' più piccole