Poolish:
Sciolgo il lievito nell’acqua e successivamente mescolo la farina. Faccio maturare per circa 16 ore a temperatura ambiente.
Impasto:
Aggiungo il poolish al resto degli ingredienti e lavoro con l’impastatrice. Pongo l’impasto in una ciotola di plastica coperta da una seconda ciotola e lo metto a lievitare in luogo tiepido (preferisco, come vedete dalla quantità, usare poco lievito per non sentirne il sapore, il che fa aumentare il tempo di lievitazione), serviranno ca 3/4 ore per raddoppiare di volume.
Dopo la prima lievitazione, schiaccio la palla con le mani e lo metto nella forma. Questa volta, come potete osservare dalle foto, ho acquistato delle forme di carta per mini panettoni (diametro 7 cm), ho quindi formato 10 palline con l’impasto e messe nelle forme.
Cottura e preparazione
Quando avranno di nuovo raddoppiato il volume (ca 2 ore di lievitazione), cuocio in forno ventilato a 220° per 25 minuti.
I mini panettoni sono gustosi così come sono; possiamo comunque tagliarli a dischi e farcirli come ho fatto io (raccomanderei di farlo quando sono completamente raffreddati altrimenti si sbriciolano). Con ogni panettone taglio 4 dischi, che andranno farciti a due a due, la calotta deve rimanere integra perché va utilizzata per ricomporre il panettone.
Per la farcitura, lascio alla fantasia dei lettori; io ad esempio quelli della foto li ho farciti con due strati diversi, salame ungherese oppure prosciutto cotto, edamer a fette e crema di olive.
Uno stecchino da spiedino tagliato a misura serve a mantenere insieme il panettone.