Questa volta, ho voluto usare solo petto di pollo, per poter creare fette più strette rispetto al pollo intero.
Tritare la carne di vitello, di maiale,la bologna e la mollica di pane.
Unire il parmigiano grattato, le uova, i pistacchi, sale, pepe e noce moscata e amalgamare bene il tutto.
Aprire i petti di pollo in una sola fetta ed appiattirli con il batticarne il più possibile.
Procurarsi un rettangolo di tela bianca ( priva di odori tipo ammorbidente ) bagnarla e strizzarla bene.
Stenderla sul piano di lavoro ed appoggiarvi sopra la metà dei petti di pollo, in modo da formare un rettangolo lungo e stretto.
Stendervi sopra l'impasto di carne macinata, alternandolo con listelli di prosciutto e di petto di pollo.
Coprire con l'altra fetta di petto di pollo e con le mani ( aiutandovi con la stoffa ) dare il più possibile una forma cilindrica.
Chiudere la stoffa agli estremi come una caramella e legare il tutto come un arrosto per dare la forma.
Mettere a cuocere in una larga casseruola, ben coperto di acqua, assieme a tutti gli odori e un po' di sale.
Far bollire a fuoco lento per un'ora e mezzo, toglierlo e metterlo sopra un vassoio coperto da un piatto con un buon peso sopra ( almeno un kg ) e tenerlo così in frigo per almeno una giornata, prima di tagliarlo a fette.
Per fare il pollo intero, disossarlo lasciando la pelle possibilmente intera e distribuendo alcuni filetti del petto, nelle parti dove c'è solo la pelle.
Dalle due aperture, introdurre l'impasto ed i filetti di prosciutto e di petto, dare una forma cilindrica e procedere come sopra, facendo però cuocere due ore ( in quanto la forma è grossa il doppio dell'altra ).
Se il pollo avesse la pelle molto grassa, dopo che si è raffreddato, scartarlo, cambiare la stoffa e fargli nuovamente alzare il bollore nel brodo, per sgrassarlo. Quindi toglierlo eccetera...
Con gli stessi ingredienti si può cuocere arrosto in forno, senza pistacchi e aggiungendo nel ripieno 20 gr di funghi secchi e magari anche qualche fettina di tartufo.
Io così ho fatto il pollo, l'anatra e la tacchinella ( che essendo più grossa si raddoppia la dose di ripieno ).
In questo caso è bene cuocere in una teglia, ma rialzato da una griglia in modo da scolare il grasso che fuoriesce dalla pelle che verrà bucata spesso durante la cottura.