Vai alla homepage di www.kucinare.it Ricette

cerca


community

Login
Gli utenti di Kucinare.it

Forum

La mia pagina
Invia ricetta
Invia articolo
Netiquette
Registrati

Il ricettario

Le ricette preferite

Gli articoli

Link
Contattaci
home

Creative Commons License
Quest'opera è pubblicata
sotto una Licenza Creative Commons.




Syndicate this site!


Pandoro di verona

di pat2910

del
05/12/2005

Preferita da 154 utenti

 

tutte le ricette preferite dagli utenti

27565 click

aggiungi ai preferiti
salva nel tuo ricettario


stampa
versione per la stampa

dolci dolci lievitati piatti tipici

 

Questa ricetta l'ho presa dal libro "Le Ricette Regionali Italiane". Pensavo che fare un pandoro fosse una fatica inutile in quanto se ne trovano a iosa nei supermercati, ma mi sono ricreduta vedendo il risultato: soddisfazione enorme.

Nota del moderatore

per lo stampo: ho prima imburrato, poi ho messo la stagnola facendo attenzione a riempire tutti gli intercapedini e quindi ho imburrato di nuovo
questo fa da barriera e il pandoro non prende un colore troppo scuro

pat2910
Tempo di preparazione e cottura:
Ingredienti


per n. 2 pandori da 750 g ciascuno

g.  630 farina bianca 00 (io ho sostituito 75 g. con la manitoba)
g.  250 burro
g.  200 zucchero semolato
g.    50 zucchero a velo
g.    30 lievito di birra
n.     8  uova
n.     1  limone (scorza grattugiata)
            vanillina
     1/2  bicchiere di panna fresca

Mettere in una terrina g. 75 di farina manitoba, circa 10 g. di zucchero e sbriciolarvi il lievito, aggiungere 1 tuorlo d'uovo ed impastare, unendo, se la pasta risultasse troppo soda, un poco di acqua (oligominerale di bottiglia, mi raccomando, non quella del rubinetto!)
Lavorare soltanto per amalgamare bene gli ingredienti, poi mettere la terrina in luogo tiepido (circa 18-20 gradi C.) lasciando lievitare per 2 ore circa e comunque fino al raddoppio.
Passato questo tempo, unire al panetto lievitato g. 160 di farina, g. 25 di burro un poco ammorbidito, g. 90 di zucchero e 3 tuorli.
Lavorare bene gli ingredienti amalgamandoli perfettamente e mettere di nuovo la pasta a lievitare per altre 2 ore (sempre fino al raddoppio).
Unirvi poi g. 375 di farina, g. 40 di burro un po' ammorbidito, g. 75 di zucchero,1 uovo intero e 3 tuorli.
Lavorare ancora la pasta sino ad avere amalgamato bene gli ingredienti; porla quindi a lievitare in luogo tiepido per la terza volta, lasciandovela ancora per 2 ore o fino al raddoppio.
Rimettere la pasta sulla spianatoia e lavorandola energicamente incorporarvi il 1/2 bicchiere di panna, la scorza grattugiata del limone e un pizzico di vanillina.
La pasta dovrà risultare un poco più morbida di una normale pasta da pane; pesarla e per ogni kilogrammo di pasta calcolare g. 150 di burro.
Iniziamo a sfogliare: con il mattarello stendere la pasta formando un quadrato non molto largo e porvi nel mezzo il burro calcolato (non troppo duro) tagliandolo a pezzetti. Ripiegare sul burro la pasta, poi con il matterello stenderla e piegarla in tre, stenderla ancora e di nuovo piegarla in tre. Lasciare riposare per circa 30 minuti in frigorifero.
Trascorso questo tempo stendere di nuovo la pasta, piegarla in tre, stenderla ancora, piegarla in tre e lasciarla riposare per altri 30 minuti.
Nel frattempo imburrare due stampi a pareti alte, scannellate, senza buco centrale (meglio se antiaderenti) e spolverizzarli con il restante zucchero semolato.
Mettere la pasta sulla spianatoia, lavorarla ancora per qualche munuto con mano leggera, facendola roteare su se stessa e spolverizzando, se necessario la spianatoia con un poco di farina.
Fare con la pasta due palle e metterle negli stampi già pronti; la pasta dovrà arrivare circa a metà altezza degli stampi.

 
Porli in luogo tiepido e lasciare lievitare la pasta sino a quanto sarà arrivata al livello della stampo (io li ho messi nel forno spento con solo la lucetta accesa per tutto il tempo, quasi 15 ore di lievitazione, faceva un po' freschetto in casa mia l'altra notte!)
 
Mettere un foglio di stagnola stagnola sugli stampi e posizionarli in forno già caldo (190 gradi) lasciando cuocere per circa 40 minuti; a metà cottura abbassare un poco il calore in modo che i due dolci possano cuocere bene anche internamente senza colorarsi troppo.
Appena pronti sfornarli, accomodarli su un tovagliolo e lasciarli raffreddare.
Spolverizzare con zucchero a velo.

 Scusate le brutte foto.
P.S.: come vedete, come al solito sono riuscita a rovinare la fetta nel tagliarlo...

Questo sito utilizza cookie tecnici per fornire i propri servizi. Continuando la navigazione,si acconsente al loro utilizzo.
In alternativa è possibile rifiutare tutti i cookie cambiando le impostazioni del proprio browser oppure abbandonando il sito.
Chiudi