Sbollentare per uno o due minuti le foglie del cavolo verza dopo aver eventualmente rimosso la "venatura" centrale se troppo grossa. Nel frullatore frullare la salsiccia o il prosciutto o la mortadella o la carne varia avanzata insieme con la mollica del pane l'uovo ed il parmigiano dopo aver grattuggiato noce moscata a piacere. Si deve ottenere un impasto solido, come quello delle polpette, per rassodarlo io uso il pangrattato mentre per ammorbidirlo uso il latte. Aprire le foglie delle verze, disporre nel mezzo un cucchiaio di ripieno. Chiudere ogni foglia con un giro di spago per alimenti. La cottura di queste verze, può essere fatta in brodo ovviamente di carne oppure vegetale oppure io la faccio nell'acqua che conservo quando preparo i pizzoccheri e dopo circa 20 minuti sono pronte. E' un secondo molto invernale e dal gusto deciso. E' una variante delle lattughe ripiene piatto tipico della tradizione genovese (io sono di Genova!!) che io ho mutato qui a Bergamo dove sicuramente le verze sono più diffuse.
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