Il giorno prima mettere in ammollo i fagioli secchi (almeno 12 ore), operazione che può essere evitata con l'utilizzo di due barattoli di fagioli anche se è meglio usare quelli secchi.
Mettere a bollire i fagioli con gli odori che volete (alloro, salvia, rosmarino, etc.) per un'ora. Nel frattempo mondate le verdure, disponetele in una casseruola (o una pentola) molto capiente; sbollentate i pomodori e pelateli, privateli dei semi ed uniteli alle verdure. A questo punto scolate i fagioli tenendo da parte il brodo di cottura, uniteli alle altre verdure e fateli insaporire, unite il brodo di cottura dei fagioli e fate cuocere a fuoco basso per almeno due ore. Aggiustate di sale e pepe se piace; è giunto ora il momento di unire il pane e fargli assorbire il brodo. A questo punto potete servirla con un iro di olio a crudo e una spolverata di parmigiano.
La tradizione vuole che la ribollita venga servita il giorno dopo la preparazione (in effetti è più buona perchè si insaporisce di più) dopo averla riscaldata, da qui il termine Ribollita.
Io la preparo così (come consigliatomi da una vicina): la faccio il giorno prima, faccio tostare il pane e la dispongo tipo pasta al forno su due strati (pane, verdure, pane, verdure) con un giro di olio e parmigiano ad ogni strato e poi la scaldo nel forno, con gratinata finale!!! In questo modo, se la preparate a porzioni, la potete tranquillamente congelare.
E' un piatto unico perchè dà tutti i nutrimenti possibili!