Si impastano gli ingredienti della pasta; io uso il Kitchen aid, ma in genere si fa a mano.
La pasta deve risultare elastica, visto che si dovrà stendere in sfoglia sottile.
La si lascia riposare mentre si prepara il ripieno mescolando tutti i formaggi con le uova.
Il ripieno dovrà risultare morbido, umido, ma della stessa consistenza di un ripieno per ravioli; d'altronde la "finitura" è molto simile.
Si stende la pasta piuttosto sottile: io ho usato la macchinetta Imperia alla penultima tacca.
Si procede come per la preparazione dei ravioli:
- uno strato di pasta appoggiato su un piano,
- pallette (grandi come una grossa ciliegia) di ripieno appoggiate sulla pasta,
- uno strato di pasta appoggiato sopra le pallette,
- taglio/sigillatura del fiadone (io non avevo a portata di mano una rotella dentellata ed ho usato un tagliapasta tondo... Nessuno dei commensali si è lamentato per la forma non canonica).
Si appoggiano su una teglia unta, si spennellano con un tuorlo, si tagliuzza la sommità del fiadone (il ripieno dovrebbe gonfiarsi e traboccare dall'apertura, nei miei questo non è successo più di tanto... Vabe', era la prima volta... Ci voleva più ripieno), si infornano a 160° fino a che il colore sarà dorato ed invitante.
Sono ottimi serviti tiepidi.