Innanzi tutto preparare il burro.
Frullare la panna (io ho usato il robot) fino a quando non si addensa attaccandosi alle fruste
Aggiungere un po’ d’acqua ghiacciata per favorire la separazione del siero
Sbattere fino a quando non si ottiene una palla morbida
Mettere in un colino e sciacquare sotto l’acqua fino a quando non sarà limpida
Spremere il burro con le mani per eliminare l’acqua in eccesso
Il burro è fatto! Da 400 g di panna si ricavano circa 180 g di burro
Per aromatizzare all’arancio:
Lavare un’arancia non trattata e, con un rigalimoni, ricavare delle scorzette fini (attenzione a non grattare anche la parte bianca!)
Spremere il succo di 1 arancia e versarlo in un pentolino antiaderente con 1 mezzo cucchiaino di zucchero, portarlo ad ebollizione e farlo quindi consumare a fuoco moderato fino a quando non si sarà ridotto ad un terzo. Io ci ho messo quasi 20 minuti, molto più che a produrre il burro!
Unire il trito di foglie di basilico e prezzemolo, sale e pepe in base ai propri gusti e, se piace, un po’ di senape.
Lasciare intiepidire la salsa e mescolarla con 80 g di burro (se era in frigo lasciarlo ammorbidire a temperatura ambiente)
Le varianti:
Unendo vari aromi al burro si ottengono numerose basi per crostini e tartine, si parte dal burro ammorbidito e si uniscono gli altri ingredienti tritati. Ecco qualche proposta per 100 g di burro:
- 25 g di capperi, 20 g di cetriolini sott’aceto, 3 acciughe, prezzemolo
- 6 tuorli d’uovo sodo, 2 acciughe, 10 g di capperi
- un pugno di foglie di dragoncello fresco bollite e strizzate
- un cucchiaio di mostarda e una punta di senape
adesso liberate la fantasia e provate, magari, delle versioni dolci!
Il burro casalingo va usato a crudo o fuso ma non si presta per la cottura, in frigo si conserva qualche giorno e può essere congelato.